Foto: 1^ gara di qualifica area Macrosud
La prima giornata delle fasi di qualifica dall’area Macrosud si è conclusa con un turno di qualificazioni emozionante.
Dopo giorni di preparazione, ore di allenamenti e chilometri di viaggio le gare sono iniziate alle 10 partendo dai più piccoli U10 fino ad arrivare ai Senior, concludendosi intorno alle ore 18 sui problemi di boulder diretti da Graziano Montel e Michele Urbano.
La serata si è conclusa in festa con gli atleti di Puglia, Basilicata e Campania con gli amici delle manifatture Knos e del BridgeCrane.
Qualifiche della giornata: https://fasi.results.info/#/event/304/general/boulder
Descrizione dei boulder
Il primo boulder è una placca appoggiata delicata che non aiuta a distendere la tensione degli atleti che escono dall’isolamento. Il blocco concede qualche zona e pochi top.
Il secondo boulder, di tipo coordinativo, parte con un lancio lungo. La tensione sale e gli atleti salgono e scendono di continuo cercando di capire il metodo migliore, il piede migliore per lo stacco e la mano migliore per la presa. Il terzo blocco e un’altra placca delicata su delle prese molto tecniche.
L’umore è basso, ma la tensione inizia finalmente a diminuire con il blocco numero quattro. Blocco molto fisico su una parete a botte da scavallare. Questo blocco concede abbastanza zone e top.
Con l’umore che risale il blocco numero cinque si sviluppa su una parete strapiombante. La zona è generalmente raggiunta, ma il top si nasconde dopo un passaggio molto delicato.
Il blocco numero sei inizia con un salto lungo dov’è posizionata la zona. La sequenza successiva è un altro lancio da controllare al millimetro.
L’ultimo blocco è di un livello molto alto ed è il connubio perfetto di forza, coordinazione e tecnica. Il gota della gara che sin dalla partenza miete le sue vittime.
