Eventi

Adventure Camp

Campeggio e attività outdoor per bambini/e e ragazzi/e dagli 11 ai 17 anni dal 30 Giugno al 6 Luglio

Adventure Camp: il campeggio estivo per bambini/e e ragazzi/e che vogliono vivere la natura attraverso lo sport!

Adventure Camp propone corsi e attività outdoor a contatto diretto con la natura: arrampicata sportiva, subacquea, apnea, kayak, trekking, speleologia e cicloturismo.

QUANDO?

Da Lunedì 30 Luglio ore 9.00 a Domenica 6 Luglio ore 12.00.

DOVE?

Adventure Camp è ospitato dal campeggio Oasi Park ad Otranto in via Renis 18. Immerso nelle campagne di Otranto a soli 500 metri dal centro storico e poco più dal porto, è attrezzato con bagni, docce e area ristoro.

Per dormire ogni partecipante potrà portare la propria attrezzatura, oppure noleggiarla dal campeggio Oasi Park per tutta la settimana al costo aggiuntivo di 20€ per tenda e 10€ per il materassino.

Le tende dei piccoli partecipanti saranno montate in un’area riservata e sotto il vigele occhio dei tutor assegnati anche nelle ore notturne.

COSA MANGEREMO?

Nell’area ristoro del campeggio saranno servite colazione, pranzo e cena preparati dal forno “2M” di Otranto. Per la serata di sabato 5 Luglio, invece, per la festa di chiusura è prevista una grigliata di carne e verdura, accompagnata da giochi di gruppo.

COSA FAREMO LA MATTINA?

I partecipanti potranno scegliere un corso da seguire le mattine, da Martedì 1 Luglio a Venerdì 4 Luglio, dalle 9.00 alle 12.30 tra quelli elencati di seguito:

  • SUBACQUEA (max 15 partecipanti) Respons. Stefano Levanto, Scuba Diving Otranto
  • APNEA (max 15 partecipanti) respons. Moreno Canoci, Apnea Accademy
  • KAYAK (max 10 partecipanti) respons. Marco Cecchini, Canoe Kayak Club Salento

I corsi si svolgeranno nell’area portuale presso la sede dello Scuba Diving di Otranto. I piccoli partecipanti saranno accompagnati dai tutori, dal campeggio al porto da Vico A. Acquaviva (circa 700m).

COSA FAREMO IL POMERIGGIO?

Il corso di arrampicata si svolgerà tutti i pomeriggi dalle 16.00 alle 19.30 presso le falesie di Palascia e Torre e Sant Emiliano, a pochi minuti dal faro. Il corso sarà svolto da un team di istruttori provenienti da diverse scuole di arrampicata sportiva della regione, che divideranno i partecipanti in gruppi in base al livello di familiarità con la disciplina.

Respons. Antonio Pagliara, SudEst Climb
Il trasporto dal campeggio alle falesie avverrà tramite navetta.

ALTRE ATTIVITA’

Lunedì 30 Giugno e Sabato 5 Luglio, sono previste altre fantastiche avventure:

ESCURSIONI IN SUP Respons. Maurizio Chiesa SWS Salento WindSurf
ESCURSIONI IN MTB Respons. Marco Ferriero, Slow Active Tours
ESCURSIONI DI TREKKING Respons. Alessandro Martella, Guida AIGAE CACCIA AL TESORO nel centro storico di Otranto Respons. Eugenio Avantaggiato ARTescape
ESCURSIONE SPELEOLOGICA Respons. Marcello Lentini, Gruppo Speleologico ‘Ndronico

COSA FAREMO LA SERA?

La sera, dopo aver mangiato, i/le piccole partecipanti di Adventure Camp, nell’area ristoro del campeggio, continueranno a vivere l’avventura attraverso film, racconti, video e foto di professioniti ed esperti del mondo outdoor.

  • Proiezione film di arrampicata
  • Incontro con Luigi Puretti che racconterà il suo percorso verso la medaglia d'oro di apnea.
  • Incontro con il CTM centro recupero tartarughe marine di Calimera
  • Racconto di viaggio delle Salento in Kayak con un ospite di onore
  • Proiezione del film “Dentro e fuori l’Alaska” e incontro con il protagonista Pasquale Larocca

CHI SI OCCUPA DEI PARTECIPANTI?

L’Associazione Sud-Est Climb - organizzatrice dell’evento - ha creato una squadra di giovani tutor. Ad gni gruppo di 4 bambini/e verrà assegnato un tutor fisso di riferimento, oltre agli organizzatori e la sorveglianza del campeggio. Durante le attività sportive i ragazzi saranno divisi in gruppi e seguiti da istruttori qualificati, per ogni disciplina che affronteranno, con lo stesso rapporto o di 1 a 3/4.

QUANTO SI PAGA?

Il costo di Adventure Camp è di 450€, comprensivo di:

  • posto tenda per 5 notti e 6 giorni
    (escluso, quindi, eventuale noleggio attrezzatura)
  • colazione, pranzo e cena
    da Lunedì 30 Giugno, pranzo fino alla colazione del 6 Luglio
  • 1 corso a scelta
    tra kayak, subacquea o apnea
  • corso di arrampicata sportiva
  • attività di sup, speleologia, trekking, cicloturismo e caccia al tesoro
  • partecipazione alle attività serali
  • attrezzature sportive necessarie allo svolgimento dei vari corsi.

Per chi sceglie come attività/corso della mattina il corso di subacqueapagherà un supplemento di 50€

Sconti

  • per le coppie di fratelli o sorelle è previsto uno sconto del 15% sul prezzo totale
  • per i tesserati FASI sconto del 5%

COSA PORTARE

Di seguito elenchiamo l’ equipaggiamento di base necessario ed obbligatorio per affrontare il campeggio.

scarpe da trekking e/o da ginnastica
cappellino
crema solare
maglietta anti-uv
un K-Way e/o giacca a vento
indumenti per la sera
costume da bagno e ricambio
asciugamano da mare
spray anti-zanzare/insetti
prodotti igiene biodegradabili
borraccia personale
pantalone lungo
zainetto
calzini lunghi

COME ISCRIVERSI:

  1. Contattare via e-mail o telefonicamente la Sud-Est Climb specificando il numero di partecipanti da iscrivere e la scelta tra la lista dei corsi della mattina
  2. Compilare il modulo indicato dalla segreteria
  3. Saldare la quota partecipazione tramite bonifico bancario di 450 euro o 500 euro salvo si scelga il corso di subacquea.

Di seguito i dettagli del bonifico:
- Intestato a: A.S.D Sud-Est Climb
- IBAN: IT21A0306909606100000169131
- Causale: Partecipazione Adventure Camp, Nome e Cognome PARTECIPANTE/I, Corso a scelta

CONTATTI

NOTE

Il campeggio è riservato esclusivamente ai partecipanti. Tutti gli ospiti, inclusi i genitori, non potranno soggiornare durante le giornate di Adventure Camp.

21 Maggio, 2025 scritto da Leggi tutto...

Gare: 4^ tappa di qualifica U9-U21 circuito area macrosud

4a tappa gara giovanile FASI

E anche questa fatta! Questi giorni e l'energia di oggi sono stati un vero e proprio elettroshock. Si è da poco conclusa la gara e possiamo dire, che non è stata solo una competizione, ma un'epifania di emozioni.

La gioia di vedere i ragazzi divertirsi e la grande famiglia della Macroarea Sud oltre a vedersi sparutamente in falesia oggi era di nuovo riunita per la quarta tappa delle gare di qualifica. Adrenalina per i blocchi. Siamo stati con il fiato sospeso fino agli ultimi secondi di ogni atleta, abbiamo esultato con loro e accusato i duri colpi che i blocchi tracciati da Luciano e Manni hanno ripetutamente assestato, spesso senza pietà. La concentrazione di tutti, dagli atleti nello studiare i blocchi agli allenatori, alle famiglie e agli amici venuti. Solo la musica di Andrè è riuscita a ricordarci che era per tutti un'occasione di partecipare ad una grande festa, e infine, la determinazione, la lealtà e la perseveranza dei ragazzi, ragazzini e bambini dovrebbe esserci stata da monito ed esempio per tutti.

Non sono mancati momenti di sfida all'interno dell'area di isolamento, in cui i ragazzi hanno indetto un fantaclimb della giornata per chi sarebbe riuscito a chiudere il blocco denominato postumo: Invictus.

I blocchi

I primi tre blocchi si presentavano come un susseguirsi di sfide, una serie di ostacoli pensati per mettere a dura prova non solo la forza fisica, ma anche la determinazione mentale. Erano blocchi infimi, situati in posizioni scomode e apparentemente progettati con un pizzico di sadismo. Le prese erano ruotate per essere più scivolose e le dita spesso fredde facevano molto male. Le zone proibite, delineate dal nastro nero, rendevano la situazione ancora più frustrante, mentre i cambi di piede obbligavano i ragazzi a stringere fino al loro limite le prese, già piccole e sottili. Come in un labirinto di specchi questi blocchi amplificavano la sensazione di disorientamento, ma i ragazzi hanno dimostrato che il top era alla portata, e la determinazione a continuare, il più delle volte, ha ripagato.

Il quarto boulder è stato ribattezzato "blocco di sblocco" perché era qui dove ai ragazzi veniva chiesto di uscire definitivamente dal turbinio di pensieri e malumori collezionati in particolare sul blocco numero 2. Blocco di sblocco si presenta un monolite in strapiombo con uno stile di arrampicata abbastanza omogeneo e costante lungo tutta la parete. La prima sezione, dinamica e apparentemente giocosa, richiedeva uno slancio audace verso destra. Una danza di coordinazione che ha fatto spesso sussultare il nostri cuori lasciandoci ad ogni tentativo senza fiato.
Il volume a seguire ingannava l'occhio, e infatti, come spesso accade, gli atleti non notavano la presina nascosta della zona, posizionata dietro il grande volume che potevi conoscere solo se l'avevi vista da terra prima di partire; così molti, proseguivano verso il top con un'illusione di successo e un tentativo talvolta perso. Il top, però, era una generosa tasca comoda, potremmo definirla un'oasi di serenità dove i ragazzi riprendevano fiato ed estasiati esultavano di gioia come se avessero conquistato il mondo.

Il blocco "Invictus" non era semplicemente un ostacolo, ma un monumento alla sconfitta. Il nome ironicamente scelto, era un riflesso della sua natura e della cattiveria dei suoi creatori. Nessuno è mai riuscito a completarlo. Un dedalo di prese svase verdi e gli atleti come tentacoli si avvolgevano sui loro corpi in un'estenuante danza con la parete. La partenza necessitava di un folle salto dal materasso, per portare i piedi in posizioni impossibili, e poi una serie di rilanci uno dopo l'altro; là, dove la gravità sembrava quadruplicarsi, trasformando ogni movimento in una sfida a sé.
Un gota della gara, silenzioso e implacabile. Un vivo promemoria dei propri limiti come "sfida eterna".

Gli ultimi due blocchi rappresentano il finale risolutivo. Posizionati su una parete di placca appoggiata erano molto delicati. Era fondamentale concentrarsi e pensare a se stessi. Ogni millimetro era fondamentale per rimanere in equilibrio e per il passo successivo. Sono serviti: coraggio, determinazione, perseveranza e pazienza.
Il blocco 7 e il blocco 8 hanno chiuso un ciclo di blocchi che hanno insegnato tanto agli atleti, ma ancor di più a noi che eravamo li a guardare e giudicare, alle famiglie e ai semplici passanti. Ci hanno ricordato la bellezza e l’eleganza di questa disciplina e dei valori importanti per la vita di tutti i giorni. Ce ne andiamo stanchi ma con un grande senso di pace.

Info e contatti

Per ulteriori informazioni di carattere organizzativo è possibile scrivere all'indirizzo email: sudestclimb@gmail.com • Locandina • Banner social

30 Aprile, 2025 scritto da Leggi tutto...

Gare: 2^ tappa di qualifica U10-U20 circuito area macrosud

Per il terzo anno consecutivo, la SudEst climb ha ospitato una tappa delle fasi di qualifica maschile e femminile del circuito FASI area macrosud.

L'evento si è concluso domenica 25 febbraio ed ha visto coinvolti juniores dagli Under 10 agli Under 20 di Puglia, Campania e Basilicata.

Anche quest'anno la grande macchina organizzativa della SudEst si è messa in moto. I lavori di smontaggio e pulitura delle vecchie prese e di tracciatura sono iniziati tre giorni prima dell'evento, in cui la palestra non è stata accessibile. Sono stati allestiti degli spalti per il pubblico atteso e laboratori per i bimbi più piccoli, fratellini e sorelline degli atleti, per occupare i lunghi tempi di attesa dettati dall'isolamento, tantitivi e riposi.

Sono stati tracciati più di 10 boulder ad opera di Gianluca D'Ecclesis da Bari, Francesco *** da Potenza e Federico Della Vecchia da Avezzano.

I boulder

Il primo blocco su dei grandi volumi svasi rosa era un coordinativo. Non particolarmente apprezzato dagli atleti che venendo da un'ora di isolamento e carichi di tensione si sono trovati un gioco di coordinazione ed equilibrio. Il secondo e il terzo blocco, grandi volumi e tacche triangolari in strapiombo; entrambi i blocchi sono stati letti molto bene dai ragazzi che li hanno quasi tutti flashati.

Il terzo blocco era un dedalo di mezzelune gialle sotto un tetto che obbligava gli atleti ad effettuare molti cambio-piede e direzione. Il quarto blocco molto bello da vedere ricordava i vecchi videogiochi a 8bit degli anni '80. Mattoncini viola disposti a fantasia, disegnavano una lunga rampa verso il top. La bellezza estetica non è bastata a far cadere gli atleti in un paio di tranelli tra cui uno sotto al top, che solo gli atleti più pazienti sono riusciti a portare a casa al primissimo tentativo.

Il quinto blocco su dei volumi verdi era un coordinativo della vecchia scuola. Riprendendo un immaginario "saltello" verso destra tra due pareti adiacenti. Proseguiva con una pancia in strapiombo che si ammorbidiva sulla sommità fino a diventare una delicatissima placca appoggiata.

Il sesto blocco in comune con tutte le categorie è stato posto su uno strapiombo di 25°. La partenza, sulle nuove prese di gara bianche, partiva con una serie di tre svase per poi terminare fino al top con dei listelli verticali che obbligavano ad un paio di movimenti in Durfell prima di poter tornare frontali al top. La lettura non è stata semplice. Se gli atleti che hanno conquistato la zona sono un'esigua manciata di valorosi. Gli eroi che hanno conquistato il top si possono contare sulle dita di una mano.

Il settimo ed ultimo blocco in comune tra le categorie si svolgeva su una lunga placca appoggiata. Sin dalla partenza aveva molte caratteristiche in comune con le lunghe vie granitiche di multipitch, dove l'equilibrio e la pazienza sono fondamentali per trovare il giusto modo di progredire. Molte prese chiave erano di fatto nascoste sotto o dietro grandi volumi neri. L'utilizzo dei piedi era fondamentale per poter risicare ogni millimetro per liberare il movimento a ginocchia e bacino.
Tuttavia, come se non bastasse. La zona era collocata in modo da obbligare gli atleti a scendere così in basso, da rendere ancora più difficile la ripresa dell'arrampicata e la progressione verso il top.
I ragazzi hanno dovuto fare una scelta molto difficile tra: conquistare la zona e bruciare un eventuale top flash o saltarla e proseguire sperando di non trovare altre sorprese.

Come abbiamo visto sono stati giorni intensi per tutti, allietati da tanti sorrisi ed allegria che questa strana e magica disciplina ogni volta ci regala.

Qualifiche della giornata: https://fasi.results.info/#/event/777

Foto dell'evento:

29 Febbraio, 2024 scritto da Leggi tutto...

Foto: Gara di qualifica area macrosud

Anche la seconda giornata di qualifica dell'area Macrosud si è conclusa sui problemi creati con cura da Graziano Montel e Gianluca D'Ecclesis, assistiti dai nostri Roberto Manni e Sebastian Spiegelhauer.

Dopo giorni di preparazione, ore di allenamenti e chilometri di viaggio le gare iniziano intorno alle 9 con i piccoli climber U10 ad aprire le danze, fino ad arrivare ai Senior intorno l'ora di pranzo.

La seconda parte della giornata inizia con le premiazioni degli atleti agonisti, che lasciano il passo agli amatori per gareggiare in modalità raduno fino alle 18.

La serata si conclude in festa con gli atleti di Puglia, Basilicata e Campania con gli amici delle manifatture Knos.

Qualifiche della giornata: https://fasi.results.info/#/event/587

Foto dell'evento:

Di seguito alcune foto dell'evento.

2 Marzo, 2023 scritto da Leggi tutto...

Gara: Fasi regionali di qualifica maschile e femminile area Macrosud

Campionato giovanile lecce 12 febbraio 2023

Anche quest'anno Lecce ospiterà una delle gare di arrampicata per la qualifica regionale del circuito FASI. L'evento previsto per domenica 12 febbraio p.v. è aperto a tutti gli agonisti della Macroarea Sud (Puglia, Campania e Basilicata) iscritti ad una associazione sportiva registrata FASI e a climber amatori iscritti ad una palestra di arrampicata.

Come iscriversi

Come da regolamento FASI ogni società sportiva avrà premura di registrare i propri atleti agonisti dalla apposita area riservata dal sito della federazione.

Il giorno della gara tutti gli atleti agonisti e amatori, potranno completare la registrazione presentadosi dalle ore 09:00 alle ore 10:00 al tavolo delle iscrizioni.

La quota di iscrizione è di 15€ comprensiva di pettorina e sacco gara.

Cosa mangiare

Grazie alla consolidata collaborazione con Il Carroponte, sarà possibile consumare cibi tradizionali e appetitizer per tutta la durata dell'evento.

ColazioneAperitivoPranzo
Pasticciotto leccese
Yogurt bianco
Caffetteria
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Rustico leccese
Appetitizer
Cocktail analcolico
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Panino con polpette al sugo
Panino con frittatina*
Hamburger**
Cous cous di verdure
Frutta

Ingredienti: * uova, sale, formaggio e menta ** insalata, bacon e scamorza

Dove dormire

In occasione dell'evento alcune strutture stanno accordando uno sconto pernotto per tutti i partecipanti e gli accompagnatori, da comunicare in struttura o al momento della prenotazione "SUDESTCLIMB1202". Le tariffe sono da considerarsi a notte e non sono comprensive di tassa di soggiorno.

StrutturaDoppiaTriplaQuadrupla
B&B Antiche Volte 60€ 75€90€
B&B Fico* 60€ 75€ 90 €
B Casa Di Lo Suites* 60€75€ 90 €
B&B Merabulò60€ 75€ 90

*Camere dotate di: macchina del caffè e bollitore (the, camomilla e infusi vari), bottiglia d’acqua, biscotti, fette biscottate e marmellate vari gusti

Info e contatti

Per ulteriori informazioni di carattere organizzativo è possibile scrivere all'indirizzo email: sudestclimb@gmail.comLocandinaBanner Social

3 Febbraio, 2023 scritto da Leggi tutto...